Principio di funzionamento e consigli per i ripartitori

Grazie a questi interventi di termoregolazione ogni inquilino potrà avere una gestione in maniera “semiautonoma” del proprio riscaldamento. Entra quindi in gioco la contabilizzazione del calore che, per mezzo di ripartitori elettronici installati sui vostri radiatori, permetteranno la divisione della spesa di fornitura d’energia in base al vostro effettivo consumo.

A fine stagione
si avranno bollette distinte per ogni utente con una ripartizione fissa data dai millesimi condominiali, ed una quota a consumo divisa per ogni singolo corpo scaldante.
Su ogni calorifero verrà installato un ripartitore con relativo codice identificativo, ad ognuno corrisponderà un coefficiente stabilito dal prodotto di:

• modello e misura del radiatore con i rispettivi watt,
• esponente di temperatura (dato dal produttore)
• margine di scostamento del ripartitore a seconda della modalità di installazione.

Il coefficiente sarà poi moltiplicato per il numero di unità memorizzate dal ripartitore durante la stagione invernale.

Le unità sono calcolate dal ripartitore, con sonde interne, in base al rapporto tra:

• temperatura del radiatore
• temperatura ambiente

Ogni ripartitore ha una batteria saldata con durata di dieci anni.

Il display resterà spento per risparmiare energia, all’esaurimento si dovrà procedere con la sostituzione. E’ dotato di un piccolo
sigillo antimanomissione difficilmente rimuovibile da bambini, se questo sarà danneggiato, registrerà automaticamente la data e l’ora dell’accaduto, daremo comunicazione all’amministratore che deciderà la ripartizione da assegnare.

Consigliamo di dare comunicazione per eventuale sostituzione del sigillo, nel caso si debba sostituire i corpi scaldanti, dipingerli o altro.

Inoltre il ripartitore Sontex ha un sistema a onde radio in grado di trasmettere i dati ed eventuali messaggi di anomalia. Il sistema a onde si attiverà solamente quando richiesto dall’operatore per
la lettura. Questa avverrà dall’esterno di edifici di medie dimensioni o dalle scale per condomini più alti. In questo modo possiamo evitare l’installazione di centraline nelle scale dello stabile ma soprattutto per la Vs sicurezza di evitare falsi verificatori.

Anche nel caso di mancato funzionamento oltre la manomissione del contatore sarà necessario l’intervento di verifica dell’operatore comunicato in precedenza all’amministratore.